Fatturazione elettronica per Parrucchieri e Centri Estetici: tutto quello che c’è da sapere

La fatturazione elettronica è entrata in vigore dal 1 gennaio 2019 e riguarda anche i titolari di saloni di acconciatura e/o centri estetici. Continuate a leggere per sapere come è possibile adeguarsi, rispettando le normative per evitare multe e sanzioni.

Come funziona la fatturazione elettronica?

La fatturazione elettronica è uguale alla fattura cartacea a cui siete abituati con l’unica differenza che, d’ora in poi, le fatture verranno generate in formato digitale XML e trasmesse al sistema centrale dell’agenzia delle entrate dove saranno conservate obbligatoriamente per 10 anni. La trasmissione telematica deve essere fatta entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della data del documento emesso o a quello della data di ricezione del documento.

Cosa cambia per i saloni di bellezza con la fatturazione elettronica?

Rispetto alla fattura cartacea, la fattura elettronica va creata con un pc o un tablet e deve essere inviata all’agenzia delle entrate tramite PEC o SDI (Sistema di Interscambio). Le fatture passive, invece, saranno ricevute in formato elettronico da tutti quei fornitori che hanno l’obbligo di fatturare elettronicamente (es. Oreal, Aveda, Wella, TIGI, GHD, Essie, OPI, Shellac etc…).

Parrucchieri ed estetisti: attenzione a non confondere ricevute, scontrini e fatture!


Ricevuta, scontrino, fattura e fatturazione elettronica sono 4 cose differenti.
– Ricevuta Fiscale: se oggi utilizzi ricevute cartacee compilate a mano o con il gestionale, continuerai ad utilizzare gli scontrini fiscali senza cambiamenti.
– Se emetterai una fattura e darai una copia cartacea (che non avrà piu valore) stampata su un rotolo prefiscalizzato, quello che conta sarà la versione elettronica.
– Scontrini: se oggi utilizzi un registratore di cassa e fai gli scontrini, continuerai a fare gli scontrini.
– La fatturazione elettronica va a sostituire le fatture cartacee attuali sia attive che passive: il nuovo sistema digitale permetterà la creazione in XML, la trasmissione e la conservazione delle stesse che vi permetterà di abbandonare per sempre il supporto cartaceo e tutti i relativi costi di stampa, spedizione e conservazione.

Cosa serve al parrucchiere e al centro estetico per la fatturazione elettronica ATTIVA?

Il cliente quando chiede una fattura dovrà fornire il codice SDI o la PEC. Quando un cliente privato richiede fattura, il software gestionale inserisce automaticamente 7 zeri come codice destinatario ed il cliente potrà scaricare la fattura dal cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate. Per inviare automaticamente la fattura in formato elettronico, invece, è indispensabile avere un gestionale che permetta la creazione delle fatture in formato XML, l’invio e la conservazione sostitutiva per 10 anni. In alternativa, è possibile inviare una fattura manualmente, ma bisogna firmarla digitalmente, accedere al pannello dell’Agenzia delle Entrate e caricare la fattura.

Cosa serve al parrucchiere e al centro estetico per la fatturazione elettronica PASSIVA?

La cosa migliore è dotarsi del codice SDI in modo da ricevere in un sistema dedicato tutte le fatture. In alternativa, è possibile collegarsi al cassetto fiscale (il quale, tuttavia, non invia una notifica al ricevimento di una nuova fattura).

All’interno del gestionale UALA si hanno tutte le funzionalità integrate per gestire la fatturazione elettronica attiva e passiva. In dettaglio si può:
– creare fatture elettroniche in formato XML
– firmare digitalmente le fatture e inviarle al sistema SDI automaticamente
– ricevere le fatture passive dai fornitori
– condividere fatture attive e passive con il commercialsita
– conservare automaticamente tutte le fatture elettroniche per 10 anni, eliminando gli archivi cartacei e digitalizzando i documenti.

Tu sei l’artista, noi il tuo manager.